Puglia, alla scoperta di Castellaneta fra il blu del mare e il mito di Rodolfo Valentino

di MONICA CONFORTI

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Per una vacanza balneare, la Puglia è una destinazione a colpo sicuro; se poi si cerca un po’ di tranquillità, allora niente di meglio della spiaggia di Castellaneta Marina. L’ampia fascia sabbiosa che si estende sulla costa occidentale del Golfo di Taranto con alle spalle una vasta area di macchia mediterranea disseminata da pini d’Aleppo, un’oasi protetta di oltre 400 ettari.

Qui si può scegliere fra tratti di spiaggia libera e lidi attrezzati con ogni tipo di comfort. Il mare è turchese tanto da aver guadagnato il riconoscimento di Bandiera Blu e chi ama fare immersioni troverà di che divertirsi. La spiaggia è l’ideale per i nuclei famigliari grazie alla presenza di sabbia e al graduale scendere della costa in mare, che evita ai bambini di trovarsi subito in acque profonde.

Per coloro che non sono solo lucertole al sole vale la pena una visita a Castellaneta, piccolo centro a 37 chilometri da Taranto. La cittadina è letteralmente immersa nella natura e trova le sue origini nel 1200 quando divenne rifugio dei contadini costretti a fuggire dalle incursioni dei pirati. A testimonianza di quegli anni, i quartieri del centro storico di Sacco e Muricello con le viuzze tortuose che sembrano indicare una via di fuga.

Qui si possono ammirare architetture di tutto rilievo come la Cattedrale dedicata alla Vergine Assunta che sorge sul punto più elevato di Castellaneta. Proprio accanto alla cattedrale, si trova il più recente Palazzo vescovile, sede della collezione del futuro museo diocesano, tra cui il prezioso polittico cinquecentesco di Gerolamo da Santacroce. Da non scordare una visita alla casa natale di Rodolfo Valentino, mito del cinema muto degli anni ’20.

Nella zona sono presenti oltre cento masserie che punteggiano la campagna circostante, molte delle quali fortificate. Non è finita: a poco più di un ora di macchina ci si può immergere nelle meraviglie indiscusse di Matera. Patrimonio Unesco e Capitale Europea della Cultura per il 2019.

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